Arcane | Recensione

Arcane è una serie animata di 9 episodi, distribuita a livello globale a novembre 2021 dalla piattaforma streaming Netflix.

Prodotta da With Fortiche (uno studio francese) e Riot Games (statunitense), è la prima serie tratta dal celebre videogioco di quest’ultima e ci racconta alcuni avvenimenti ambientati nell’universo narrativo di League of Legend, famosissimo videogioco Moba disponibile su Windows a MacOS.

Diretta da Pascal Charrue, Arnaud Delord e Jérôme Combe, la scrittura è invece affidata a innumerevoli persone. La trama è incentrata sulle vicende ambientate in due mondi contrapposti: Piltover e Zaun. La prima è infatti una città florida e tecnologicamente avanzata, fondata in nome della pace e del progresso, mentre la seconda, spesso chiamata “la città sotterranea” è la periferia degradata e povera di Piltover, da cui è divisa fisicamente da un fiume che crea un vero e proprio confine, che gli abitanti di Zaun difficilmente possono superare.

In questo contesto, si inseriscono le trame di svariati personaggi, tra cui la più importante (che fa da motore per tutta la serie) si incentra sulle sorelle Jinx e Vi. A queste si associano quelle di numerosi altri soggetti: il risultato sono innumerevoli storie che si intrecciano, specie a partire dalla quarta puntata (in cui inizia il secondo atto del racconto), andando a creare un'ottima narrazione che mantiene sempre un buon ritmo e non risulta noiosa o pesante.

La serie parte in modo solido buttando della buone basi per la storia, che ci porta ad assistere ad una evoluzione credibile dei personaggi. Ho trovato i nostri eroi (e non) molto ben scritti e sfaccettati: ciò è normale poiché la serie è principalmente un racconto sulle persone, più che sugli eventi.

Finora ho parlato della narrazione, ma come si presenta la serie dal lato tecnico? Personalmente, non ho problemi a definire la serie con una sola parola: capolavoro.

Penso di non aver mai visto un’intera serie in animazione che inizia (e mantiene per tutta la sua durata) un livello tecnico così elevato, così attento ai dettagli e d’impatto. Arcane si presenta sempre con immagini spettacolari, realizzate con un ottimo uso della computer grafica e cel shading molto marcato, a cui si associano vari effetti (ad esempio fumi, scintille, esplosioni...) e sfondi realizzati in tecnica tradizionale. Il risultato sono delle animazioni superlative e una fotografia e regia davvero pregevoli, che ho guardato incantato dall’inizio alla fine.

In tutto ciò, si innesta un comparto musicale che funge da componente fondamentale nella serie: esso è composto da svariate canzoni accomunate (quasi) tutte da una parte preponderante di musica elettronica. Le canzoni sono di diversi generi, ma una buona parte sono cantante in rap. Menzione d’onore per la bellissima sigla d’apertura (anche per il lato visivo) con la canzone “Enemy”, cantata dagli Imagine Dragons (che hanno già collaborato più volte con la Riot Games per il franchise di League of Legends).

In definitiva, tolto forse qualche cliché di tanto in tanto, ho trovato Arcane una serie davvero grandiosa, che non cerca di raccontare una trama troppo complessa ma si accontenta di una più semplice, coerente e senza sbavature. Condendo il tutto con l’ottimo comparto tecnico, ci troviamo di fronte a un prodotto lodevole che è godibile anche da chi è del tutto estraneo/a al videogioco.

Voto: 9

Fonte copertina: www.madforseries.it

Note a margine: due nove di fila? Effettivamente era da parecchio che non mi capitava di darne, ma queste ultime due serie recensite sono state davvero una bella sorpresa.

Piccola anticipazione: la prossima recensione conto di pubblicarla durante il periodo festivo e sarà in tema natalizio 😉.

P.s: solo io ho notato questa citazione ad Akira? 😅