Maquia - Decoriamo la mattina dell'addio con i fiori promessi | Recensione

Oggi vi propongono una breve recensione "last minute", che ho scritto subito dopo la visione di Maquia, che mi sono recuperato l'altro giorno.

Maquia: locandina

Maquia - Decoriamo la mattina dell'addio con i fiori promessi (Sayonara no Asa ni Yakusoku no Hana o Kazarō), scritto e diretto da Okada Mari e prodotto dallo studio P.A. Works, è un film del 2018 che definirei “altamente sentimentale”.

All'inizio del lungometraggio veniamo subito trasportati in un mondo fantasy dove la mitologica popolazione Iolph, di cui la protagonista Maquia fa parte, conduce la propria esistenza in pace cucendo dei particolari tessuti che possono anche contenere messaggi. La loro tranquillità verrà presto sconvolta dall'arrivo dei soldati del Regno di Marzate, interessati all’immortalità di questo popolo. Maquia, travolta dagli eventi, diverrà una madre, andando incontro a tutte le problematiche a ciò associate, e inizierà la sua avventura nel mondo dei mortali.

Maquia: scena iniziale
Il film scorre con un ritmo pacato, senza però risultare pensate, utilizzando una narrazione che punta tutto sui sentimenti e sul calore umano.
Il tema principale del lungometraggio è indubbiamente l'amore materno e il rapporto madre-figlio, a cui faranno di contorno altre dinamiche di minor rilevanza, non particolarmente sviscerate. I personaggi realmente caratterizzati sono alla fine i soli protagonisti, mentre tutti quelli secondari (fatta eccezione per uno o due) non spiccano, rimanendo dimenticabili.

L'animazione dell’opera è buona e molto fluida, con i tratti dei personaggi molto puliti che risultano gradevoli. In alcune scene si fa largo uso di computer grafica, ma questa è generalmente ben mascherata; esistono però alcuni momenti in cui è invece eccessivamente palese e risulta sgradevole (in particolare l’animazione delle grosse creature volanti che compaiono in alcuni momenti). La colonna sonora è amabile e aiuta molto a rendere molto emozionali certe sequenze.

Maquia insegna a usare il telaio al figlio
In definitiva Maquia è un buon prodotto, che ho trovato gradevole e che emozionerà sicuramente le persone più sensibili. Detto questo, alcune scelte di scrittura mi hanno dato la sensazione di già visto e ho trovato un peccato la mancanza di approfondimenti su alcuni aspetti del mondo in cui l'opera è ambientata e dei personaggi secondari.

Voto: 7

Fonti immagini: www.hanahaki.com, www.animeclick.it

Commenti