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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

Made in Abyss | Recensione: Un'incredibile avventura verso l'ignoto

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  Può un anime trarre in inganno sul suo tono in modo così lampante? Questo è il caso di Made in Abyss , una serie anime del 2017 tratta dall'omonimo manga di Tsukushi Akihito . Prodotto dalla Kinema Citrus , fin dai primi episodi questa serie si dimostra singolare: ciò che salta all'occhio è infatti il character design dei personaggi, che risulta fortemente grazioso e riprende lo stile "chibi" del manga. Come accennato prima però, la forma non deve trarvi in inganno: questa serie presenta molti elementi adulti ed episodi crudi e drammatici, assolutamente non adatti ad un pubblico infantile, ma andiamo con ordine. Made in Abyss si ambienta a Orth , una città costruita intorno all' Abisso . Ma a cosa ci riferiamo quando parliamo di Abisso ? Questo è un'enorme gola profonda moltissimi chilometri e larga 1000 metri, il cui fondo non è mai stato raggiunto da nessun esploratore o esploratrice . Questa voragine è ricca di cimeli di civiltà antichissime e scon

I più famosi film dello Studio Ghibli tornano al cinema da luglio ad agosto!

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Come annunciato dal sito ufficiale italiano , alcuni dei più famosi lungometraggi dello Studio Ghibli torneranno al cinema a partire da luglio per sei giorni l'uno! Si tratta di un'iniziativa della casa distributrice Lucky Red che, grazie a “Un mondo di sogni animati” porterà in sala cinque film del regista premio Oscar Miyazaki Hayao : si parte con l'amatissima La città incantata , seguono Principessa Mononoke , Nausicaa della Valle del Vento , Porco Rosso e infine Il Castello Errante di Howl . Ecco le date di programmazione: La città incantata : dall'1 al 6 luglio. Principessa Mononoke : dal 14 al 20 luglio. Nausicaa della Valle del Vento : dal 25 al 31 luglio. Porco Rosso : dall'1 al 7 agosto. Il Castello Errante di Howl : dall'11 al 17 agosto. L'elenco della Sale verrà rilasciato di volta in volta, al momento è pubblico quello de La città incantata , vi consiglio di visionare il sito ufficiale dove metteranno i link anche per i film successivi. Fonte

Jujutsu Kaisen 0 – The movie | Recensione: un film in piena continuità con la serie

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Con Jujutsu Kaisen 0 ci si trova di fronte ad un film che racconta di avvenimenti antecedenti alla sua serie madre . Prodotto sempre dallo Studio MAPPA , questo prequel del 2021 rivede nello staff sia il regista coreano Seong Ho Park che il giapponese Seko Hiroshi alla scrittura. Ne consegue pertanto una piena continuità stilistica e narrativa: ciò non mi stupisce, d’altronde accade quasi sempre in questo genere di lungometraggi (legati ad una serie). Non andrò quindi nel dettaglio nell’analisi del mondo e personaggi, per i quali vi rimando alla mia recensione precedente . Ma venendo al film: l’opera ci introduce alla storia di Okkotsu Yuuta , un ragazzo introverso che risulta costantemente seguito da Rika , una maledizione che lo protegge. Questa entità, legata ad un evento del suo passato, agisce senza che lui possa comandarla e finisce così per ferire (o peggio) le altre persone. Dopo l’ennesimo incidente, Yuuta verrà raggiunto dallo stregone Gojō Satoru , che lo farà entr

Love, Death & Robots (Terza stagione) | Recensione: una tecnica impeccabile ma una narrazione incerta

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Negli ultimi anni il noto servizio di streaming Netflix ha deciso di puntare maggiormente sull’animazione: uno dei prodotti più riusciti su questo filone è senz’altro Love, Death & Robots , una serie antologica rivolta esplicitamente ad un pubblico adulto. La prima stagione, da diciotto episodi e distribuita nel 2019, fece un gran successo per via della sua alta originalità ed eterogeneità, così che la serie fu rinnovata con una seconda stagione da otto episodi (2021) e da una terza (2022, nove episodi), che andrò a trattare in questa recensione. Quest’ultima stagione, così come le due precedenti, vede alla produzione i celebri David Fincher e Tim Miller , a cui dobbiamo la nascita della serie. Passando ad analizzare i cortometraggi, questi risultano abbastanza variegati in termini di contesti e trame, così come abbiamo una buona varietà di stili d’animazione impiegati (rispetto alla seconda stagione, qui ho accolto positivamente il ritorno della tecnica tradizionale). Segu