Cyberpunk: Edgerunners | Recensione: l’adattamento con una sua identità
Cyberpunk: Edgerunners rappresenta senz’altro (insieme alle serie Arcane e Castelvania ) uno di quegli adattamenti di opere videoludiche riusciti in modo egregio. Questa serie anime da soli dieci episodi è infatti tratta dal celebre videogioco Cyberpunk 2077 della CD Projekt , che con quest’opera diviene a tutti gli effetti un franchise crossmediale. Prodotto per Netflix dallo Studio Trigger , che ci ripresenta il suo stile caratteristico, l’anime ha visto la collaborazione diretta della casa videoludica, la cui ne ha sviluppato l’idea e supervisionato la produzione. L’autore risulta infatti essere Rafał Jaki , mentre la regia è del pilastro dell’animazione giapponese Imaishi Hiroyuki (regista di opere del calibro di Sfondamento dei cieli Gurren Lagann , Kill la Kill e Promare ). Come intuibile, l’anime è ambientato nello stesso universo narrativo di Cyberpunk 2077: fin da primo episodio veniamo infatti introdotti a Night City , il luogo dove si ambienta la nostra storia. Il