Inu-Oh | Recensione: I Queen ai tempi dello shogunato
Debuttato nel 2021 in terra natia, Inu-Oh rappresenta l'ultima fatica di Yuasa Masaaki , tra i più visionari autori oggi presenti nel panorama dell'animazione nipponica e non. Nei 98 minuti di questo lungometraggio, Yuasa reinventa e reinterpreta la storia di Inu-Oh, figura realmente esistita legata al teatro Sarugaku ma della quale nei secoli si sono perse gran parte delle informazioni. Ovviamente, trattandosi di Yuasa non ci si può che aspettare che gli eventi siano riportati in modo storicamente accurato: i nostri due comprimari sono infatti rappresentati come delle vere rockstar che con le loro narrazioni iniziano a rivoluzionare in modo sempre più sconvolgente i tradizionali racconti cantati e accompagnati dal suono della biwa, il famoso strumento a corde giapponese. Inu-Oh è infatti un interprete del teatro affetto da strane deformità, il quale insieme al suonatore di biwa cieco Tomona inizia a raccontare nuove storie che coinvolgono le folle di popolani (e